Dispositivo tra i più efficaci per riscaldare rapidamente e in sicurezza, tra le varie tipologie di stufe elettriche la stufa alogena si fa notare per essere particolarmente economica, sia perché prodotta in serie, sia per l’avanzata tecnologia che sfrutta il calore emesso da una o più lampade alogene montate su una struttura in materiale isolante, perlopiù plastica termoresistente.
Quando e dove utilizzare una stufa alogena
L’interesse per questi prodotti cresce sin chi intende riscaldare in tempi rapidi evitando la spesa di un nuovo impianto. La stufa alogena non è un sistema di riscaldamento primario, ma una fonte di calore secondaria che con calore diretto riscalda spazi ridotti per tempi brevi. È perfetta per piccole stanze, bagni, cantine, piccoli uffici. Facile da trasportare, è utile all’interno della casa come all’esterno.
Caratteristiche essenziali
Le dimensioni, la potenza e i consumi relativi all’utilizzo, l’efficienza e la sicurezza, influiscono significativamente sul prodotto. Ecco come:
Potenza e consumi
Solitamente regolabile su più livelli, la potenza si esprime in watt, fra i 400 fino ai 2000. Il dato è indicativo dell’energia consumata dalla stufa, nonché della velocità di riscaldamento delle lampade, che consumano circa 400 watt ognuna. Alcuni modelli funzionano a cicli di wattaggio differenziati: alternare la potenza massima alla minima garantisce calore adeguato e consumo minimo.
Portata
Strettamente legata alla potenza è la portata, o efficienza, cioè il numero di m³. Un stufa alogena con una potenza di 2000 W può scaldare fino a 50 m³. La portata, che nella maggior parte dei casi va dai 10 ai 50 m³, può essere ottimizzata dal sistema oscillante, che amplifica le proprietà radianti e la propagazione del calore. Per migliorarne ulteriormente la diffusione, alcune stufe vengono fatte ruotare, tramite telecomando, di 160° attorno al proprio asse.
Sicurezza
Per tutte le stufe alogene, sono imprescindibili la certificazione CE ed il marchio di sicurezza IMQ. Una griglia metallica protegge le lampade, impedendo il contatto diretto ed eventuali ustioni, ed alcuni modelli montano un sistema anti-ribaltamento: in caso di caduta, il funzionamento s’interrompe fino al ripristino della posizione corretta.
Materiali
La plastica leggera in cui è realizzata la maggior parte delle stufe alogene è un buon isolante sia termico sia elettrico, a tutto vantaggio della sicurezza, e della trasportabilità.
Peso e dimensioni
Ideata per riscaldare le superfici e gli oggetti su cui viene puntata, la stufa alogena deve avere dimensioni idonee a collocarla ovunque e un peso (tra i 2 e i 5 kg) che ne agevoli il trasporto.
Tutti i vantaggi delle stufe alogene
Prodotto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, la stufa alogena ti aiuta concretamente a risparmiare, a partire dal momento dell’acquisto fino a quello della “bolletta”.
Vediamo nel dettaglio le ragioni per preferire questa soluzione ad altre:
Costi contenuti
Accendendo soltanto una lampada da 450-450 W, il consumo di energia elettrica è inferiore a quello delle stufe elettriche tradizionali (minimo, 1000 W). Se parliamo di consumo di energia elettrica non parliamo di riscaldamento ecologico, ma è altrettanto vero che tra le stufe elettriche, quella alogena permette un reale risparmio sui consumi.
Calore istantaneo
Sfruttando il processo naturale della diffusione del calore generato dalle resistenze, un sistema di ventole interne alla stufa provvede alla diffusione pressoché istantanea del calore nell’ambiente.
Funzionalità e versatilità
Non particolarmente pregiate in termini estetici e di design, le stufe alogene offrono in compenso leggerezza e praticità. Alcuni modelli possono essere azionati da telecomando, e altri dispongono di un sistema di mobilità così da assumere varie inclinazioni. A differenza dei termoventilatori, non causano fastidi come il rumore della ventola, le correnti d’aria o i vortici di polvere e infine illuminano, arrivando a sostituire, in alcune occasioni, le lampade di casa.
… e qualche svantaggio
Limiti alla capacità di riscaldamento
La stufa alogena è una valida risorsa se il freddo non è eccessivo, ma il suo potere scaldante adatto ai piccoli ambienti la qualifica per affiancare la fonte di riscaldamento primaria, non per sostituirla.
Limiti alla sicurezza
A semplicità ed economicità, grandi pregi, corrisponde l’assenza di dispositivi per la sicurezza sofisticati come la funzione timer o il termostato di sicurezza, reperibili invece su termoventilatori o termoconvettori.
Fragilità delle lampade
Gli sbalzi di tensione possono essere fatali per le lampade alogene, costose e non semplici da reintegrare.
Eccessiva luminosità
Le lampade alogene emettono raggi UV che possono danneggiare gli occhi se utilizzate da vicino. Il loro chiarore può dare fastidio nelle ore serali o quando il televisore è acceso.
Hai deciso che la stufa alogena fa per te? Un’ultima dritta
Un aspetto da non sottovalutare è che le stufe alogene sono dispositivi da collegare alla corrente elettrica e devono pertanto soddisfare precisi standard qualitativi per risultare sicure ed accessibili.
Al di là di questo, la scelta è ampia tra prodotti diversi per caratteristiche, dimensioni e ampiezza delle superfici riscaldate. Se il criterio orientante è il prezzo, va da sé che a dispositivi più prestanti e meglio realizzati corrispondano prezzi più alti, pur restando in un range di spesa decisamente contenuto.
Sistemi di sicurezza avanzati, una portata e una potenza maggiore, la funzione oscillazione sulla base di supporto per una diffusione amplificata del calore ed elementi strutturali di qualità giustificano il prezzo più elevato. Nei prodotti di fascia bassa, invece, l’essenzialità la fa da padrona, con una potenza intorno ai 1000 watt, un numero ridotto di funzioni e di garanzie in tema di sicurezza.